1. |
Città Nere
01:39
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quante volte mi sono sentito male e stranito in mezzo alle vostre assurde folli città
caos denso, vuoto nero
mera unità statistica, capitale umano i miei occhi spenti, il disagio dentro che io sia vivo o morto
non cambia nulla
non modifica il disastro
e in mezzo a tutto questo, non sento più nulla
la terra marcisce e muore, sotto queste città nere mentre voi tutti, nel totale silenzio
continuate le vostre
schifose vite
ignari di tutto
consci di tutto
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2. |
Dissanguare La Preda
01:55
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braccato fino all'ultimo, messo all'angolo e stremato di paura
eccomi, consegnato alla tua violenza
appeso per un gancio, amaro metallo attraverso il tallone
spilla il sangue, lentamente
polsi recisi... freddo, sempre più freddo
corpo inerme... non ho più forze
mente annebbiata... è tutto nero
mentre inizi a tagliarmi mi parli dolcemente
in fondo, credi di amarmi pregustando il tuo pasto
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3. |
Nodi Al Pettine
00:58
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puoi tirare, ma i nodi
non si scioglieranno mai
mai più
mi fai pena, tu non hai capacità
per comprendere la triste e cruda verità
ti aiuto io, infame
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4. |
Spreco pt.1
02:31
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tempo sprecato passato a produrre inutilità
togliendo attimi e respiro a ciò che veramente amo
sotterrando passioni ed emozioni
inibendo i miei piaceri
non posso credere che tutto ciò sia vero
quale cazzo di giustificazione osate darmi?
zitti, basta
piuttosto il silenzio
nemmeno il privilegio della parola vi concedo
a morte
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5. |
Spreco pt.2
01:30
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qualcosa mi sfugge...
non abbiamo tempo né conoscenze e stimoli
per apprendere il minimo indispensabile
al nostro autonomo sostentamento
per questo giustifichiamo vite sprecate
con un cappio al collo
a guadagnare soldi e sopprimere queste mancanze soldi per cibo morto servito in una bara
non posso credere che tutto ciò sia vero
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6. |
Ignoranza
02:43
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cervelli morti
pensieri vuoti
vuoti cervelli
pensieri morti
aridità mentale culturale mantenuta costante
anestetizzazioni e artifici coercitivi
gratificazioni sull'altrui miseria
ignoranti, popolo di idioti burattini
manovrati, da pochi furbi delinquenti
ciechi, sordi e muti
privi di personalità
vuoti, vuoti, vuoti, vuoti, vuoti
mostri divoratori
vuoti, vuoti, vuoti, vuoti, vuoti
senza intelletto
ignoranti, popolo di idioti burattini
nelle mani, da pochi furbi delinquenti
ciechi, sordi e muti
privi di personalità
privi di senso critico
c'è solo una cosa che potete fare, solo una cosa che possiamo fare vergogna, per aver permesso tutto questo
vergogna, per non averlo impedito
cervelli vuoti
cervelli morti
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7. |
Il Filo Del Coltello
01:46
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mi dispiace ma non sono la brava persona
che voi tutti credevate
troppe lacrime e troppo sangue ho versato
non c'è più niente, che mi possa convincere
la speranza è sepolta, l'illusione è morta
mi state asfissiando...
...per fortuna, esiste sempre un'ultima salvezza:
ringraziate il coltello
per essere così affilato
e quando vi reciderò, ed estirperò
dalla mia vita, non proverete dolore
non così tanto
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8. |
Rifletti
01:00
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l'abitudine al prodotto industriale
ha tolto la gioia dell'imperfezione
ridefinire la bellezza
riformare la perfezione
su parametri disumani
ci ha resi pazzi
scorporati da emozioni
freddi automi di azioni inconsistenti...
...ma questo è un confronto che non porterà a nulla
rifletti, non devo convincerti
mangia la merda, è buona
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9. |
Veleno
02:08
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ho dovuto ingoiare veleno a forza
il cinismo si è mescolato al sangue
e non ho potuto evitarlo
sia ben chiaro: questo non è
ciò che volevo, per la mia vita
carne da macello, nella guerra dei poveri
facile bersaglio per mostri disumani
dissennato di ogni buon proposito
costantemente mordere, per non affondare
che vita è mai questa?
sia ben chiaro: non sarei mai voluto diventare così
ma ho visto amici, farsi consumare
da questo mondo, deviato
perdere ogni umanità, ritrovarmeli di fronte
con denti stretti e occhi maligni
pronti a colpire
pronti a colpirmi
ho dovuto ingoiare veleno a forza
ma mai in vita mi son riconosciuto estraneo a me stesso
e la tristezza mi ferisce costantemente
costantemente mi ferisce la tristezza
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10. |
Potere Produttivo
02:30
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follia senza senso, a dilagare ovunque
è tutto ricondotto al denaro
mai artificio umano fu più tremendo
e sortì conseguenze così terribili
l'invenzione definita per rappresentare
e dirigere i rapporti sociali
potere produttivo, valore unitario
guadagno, ricavato, investimento
inchiodato a questo scenario allucinante
fino alla morte a soppesa azioni col denaro
non posso accettare che il valore di una vita
sia accostato a un numero
il paradosso di dovermi confrontare
con queste dinamiche... mi uccide dentro
potere produttivo, valore unitario
guadagno, ricavato, investimento
folli, folli ,folli, folli
siate tutti maledetti
folli, folli ,folli, folli
porci, porci maledetti
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11. |
+ Punk
00:44
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fatti domande, usa la testa e trova risposte
leggi un libro
sviluppa idee
sii curioso di ciò che non conosci
stimolati, stimola
impara a rispettare
ama e odia
ma non dimenticare
nel dubbio, spacca tutto
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